Non c´è stata vittoria, ma quanta energia, coraggio, emozione e cuore ha avuto il Tosoni Villafranca con Monticelli nella gara a pronostico chiuso, per la caratura avversaria e per i ranghi sempre ridotti dei castellani.
Quanto voglia di mostrare il meglio di sé ha avuto la squadra di Bindi, con un Bastone che ha un ruolo sempre più importante in questa squadra che non rompe la striscia negativa di sette sconfitte consecutive perchè non può giocare ad armi pari contro formazioni più blasonate, ma vende cara la pelle.
Avesse giocato come ieri anche nelle precedenti occasioni, qualche punticino fra il mese di dicembre e questa prima parte di gennaio l´avrebbe colto, ma le premesse per ribadire la prestazione con Monticelli nelle prossime sfide, sono interessanti. Magari con un Mori immenso in attacco, con 7/14 da due e 5/8 da tre, presente ad ogni recupero castellano insieme a Quartieri.
Tosoni apre in rosso, 3 palle perse che costringono coach Bindi a chiamare minuto dopo 82”. Il team villafranchese è graziato da Monticelli che non ottimizza, e dopo il quarto possesso buttato, rompe il ghiaccio Mori per il 2-3.
La difesa gialloverde deve giostrarsi su Requena: l´ala argentina è un lusso per la categoria, la punta di diamante di una squadra con numerosi giocatori reduci da esperienze in categorie superiori, fra questi l´ex Scaligera Rodolfo Rombaldoni, infortunato ma in panchina ad onor di firma. Prova a ribattergli Quartieri dalla lunga (3/4 nel primo quarto), gli ospiti rispondono con la stessa moneta, e dilatano 19-30.
Le ingenuità costano care ai draghetti che riusciti a limare con Panni 26-32, sulla stessa azione si vedono fischiati l´antisportivo a Faccioli (quarto fallo), dal quale Monticelli ricava solo un punto, così la gara rimane aperta.
Merito anche di Bastone, otto punti nella seconda frazione quasi di fila e tanta dedizione nel bloccare l´atletismo di Requena, autore di un haley-up che trappa gli applausi anche al pubblico di casa.
Il Tosoni si lustra gli occhi, ma non si fa intimidire, e con un gioco semplice ma concreto, tripla di Mori e tiro di Bastone in avvio si ripresa, pareggia 39-39, parziale di 11-2.
Monticelli riparte con l´8-0, break spento dalla tripla di Mori (42-49 al 25´), poi torna ad allungare segnando sulla sirena con Masieri (altro argentino), +15 che potrebbe mettere la parola fine alla gara.
da L’Arena di lunedì 21 gennaio 2013 SPORT, pagina 55
TABELLINI:
Parziali: 19-27, 35-59, 45-60.
Tosoni: Polettini 3, Bastone 18, Faccioli 4, Panni 5, Mori 30, Quartieri 12, Montresor. Dalfini, Marconcini, Saviano ne. All.: Bindi
Controlgom: Giovanelli 5, Bertolini 20, Rodrighuez, Masieri 12, Requena 31, Olivieri 5, Akrivos 6. Rizzieri, Rombaldoni, Nava ne. All.: Morandi
Arbitri: Gagno di Spresiano (Tv) e Maschietto di Treviso
Note. Tiri liberi: Tosoni 5/7, Controlgom 12/16; uscito per 5 falli: Faccioli al 38´%3” (61-72), tecnico a Bindi all´8´ (15-22) espulso al 38´52” (61-70); antisportivo a Faccioli al 14´ (26-32).