Sette sconfitte di fila, e 11a posizione in classifica dopo aver gustato la zona play-off fino ad inizio dicembre, nell´ultima vittoria conquistata contro il Corno di Rosazzo. Dopo d iche, il Psg Tosoni non ha raccolto nulla. Troppo forti le avversarie o troppi i problemi nella panchina gialloverde, da perderci la testa. Sempre fuori Dalfini e Mascadri, non basta il terzetto composto da Mori, Quartieri e Bastone spremuti ad ogni gara, gli ultimi due piazzati in campo fra l´altro fuori ruolo, per invertire il risultato.
Squalificato per una giornata, (fu già sostituito dal vice Enrico Beghini nella gara con lo Spilimbergo), coach Bindi espulso per proteste, non ci sarà sulla panchina gialloverde con la Sangiorgese.
Le considerazioni del caoch sono amare. “Basta alibi e parlare di assenze, tutti dobbiamo prenderci le nostre responsabilità” ha detto a fine gara, rammaricandosi e crucciandosi di tutto e di più. “Monticelli forte? Lo sapevamo, ma sembravamo i bambini contro i grandi. Per una gara in cui abbiamo anche tirato bene, abbiamo commesso delle ingenuità che ci sono state fatali. Se l´avversario è forte, sto più attento, invece per l´atteggiamento dei primi minuti, sembrava fossimo reduci da un filotto di vittorie. Domenica scorsa per esempio abbiamo giocato meglio, ci hanno condannato le percentuali al tiro”.
Mori monumentale, Bastone che continua a sorprendere, Quartieri con energia. “Bastone sta facendo pentole e coperchi, è il migliore, pare lui il veterano invece è fra i più giovani. E nessuno ci aiuta, nemmeno l´arbitraggio”.
Una mano al club castellano arriva invece della Carrera di Villafranca. La scorsa settimana la squadra intera, staff compreso, ha fatto visita al negozio che si trova proprio di fronte agli uffici di Tosoni, divenendo per un giorno modelli per il marchio veronese, ora amico in campo.