Stasera abbiamo fatto un capolavoro. Non un quasi capolavoro, proprio un capolavoro! Ce lo ha insegnato Mauro Berruto ieri sera, nel corso del bellissimo incontro che abbiamo organizzato in sala Alida Ferrarini, quando ci ha ricordato che il vero capolavoro è la realizzazione del proprio potenziale. Questa sera, a Sommacampagna, i nostri ragazzi si sono giocati la terza gara di semifinale per accedere alla Serie D di pallacanestro. Ed hanno perso la partita. Di tre punti, sbagliando il tiro del pareggio a cinque secondi dalla sirena finale. Ma hanno vinto, in realtà, perché hanno saputo mettere ogni stilla di sudore, ogni energia possibile per raggiungere l’obiettivo della vittoria. Hanno desiderato la vittoria, ma lo sport è crudele: qualcuno vince, qualcun altro perde. Ma c’è modo e modo di vincere, così come di perdere. Onore a Sommacampagna ed in bocca a lupo per la finale, ma un applauso senza fine va ai ragazzi dei coach Maurizio Zangani e Luca Sambenini, che hanno saputo, nel corso di una lunga stagione, trasformare – come dice Berruto – un gruppo di persone in una squadra. La nostra squadra, fatta di esperienza e di tanta pazza gioventù, di talenti sbocciati e diamanti grezzi, di uomini maturi e imberbi virgulti, ha lottato. Fino all’ultimo. Non si è abbattuta, ha chiamato a raccolta il talento di ciascuno, ha nascosto i difetti e valorizzato le qualità. Ha perso alla fine, per il referto. Ma ha vinto, per noi, per il nostro futuro. Ha sudato la maglia ed ha onorato i colori gialloverdi. Grazie, ragazzi, per questa testimonianza di attaccamento ai colori sociali e per l’esempio che state dando ai tanti piccoli sportivi che vi guardano come esempio. In alto i cuori! Forza PSG!
Stasera abbiamo fatto un capolavoro. Non un quasi capolavoro, proprio un capolav…
Pubblicato il Notizie Polisportiva