Il Kopa comincia il nuovo anno come aveva concluso il vecchio: vincendo. I due punti strappati a Villafranca valgono tantissimo e servono ad avvicinare sempre di più la salvezza, primo obiettivo stagionale dei biancoblù, che chiudono il girone di andata al sesto posto con un record di 9 vinte e 6 perse. Un primo tempo perfettamente in linea, con le due squadre che fanno le stesse cose: tra una persa e un recupero, tirano male da tre, segnano quasi solo nel colorato e si equivalgono a rimbalzo.
Poi grazie ad terzo periodo perfetto, in cui Danna tocca vertici assoluti di orchestrazione, Vitali torna bomber implacabile, Raucci e Persico strappano i bottoni delle camice e diventano Superman, il Kopa divide in due il Mar Rosso e ci passa in mezzo richiudendo poi le acque dietro di sé nella decina finale. Un paio di minuti di gioco e il Kopa è già di rincorsa: 9-2. Le contromisure cussine contro la zona sono una tripla di Vitali e un tiro dalla media di Persico: 11-7.
Vitali prende d’infilata la difesa di casa, fallo: 2/2 e il Kopa torna ad un solo possesso di distanza a metà esatta del primo periodo. I veneti si costruiscono spazi invitanti nell’area biancoblù, il Kopa, non trovando in pratica mai il canestro dalla lunga distanza – 1/9 nei primi 10’ -, fa altrettanto giocando dentro per Persico e scende sotto i 6 punti di ritardo al 9’ con una giocata nel colorato di Verri: 17-13. In prossimità del primo mini-intervallo Vitali va fino in fondo e sigla il -2: 17-15. Danna fallisce dalla lunetta l’aggancio in avvio di seconda frazione e il Tosoni punisce subito: due perse di fila da Torino si traducono nei canestri di Panni e Mori per il 21-15 del 12’, con i padroni di casa che si fanno ora vedere anche sotto il canestro avversario.
Il livello di attenzione dei ragazzi di Guidi, specie in difesa, è comunque da allerta massima: tre recuperi di fila, Danna riscatta l’errore precedente dopo una rubata con schiacciata di Raucci, Vitali esce dai blocchi e centra la seconda tripla biancoblù di giornata: break di 0-7 e Kopa avanti per la prima volta al 14’ sul 21-22. Vi rimarrà fino alla fine. Le scelte difensive ospiti pagano e l’equilibrio si ripercuote in attacco, dove Tassone e poi Danna sono gli efficaci terminali di una circolazione paziente e fluida: 24-28. Bastone recupera un rimbalzo offensivo e realizza, Panni centra il bersaglio grosso e all’intervallo le squadre sono separate da un solo punto: 32-33. Le 4 perse dal Kopa nei primi 3’ della ripresa non sono messe a frutto dal Villafranca, che ha identici problemi di prolificità dell’avversario: 36-37 al 24’. Un time-out di Guidi porta consigli utili al CUS che al ritorno in campo se ne va con due movimenti in avvicinamento di Raucci e tre giocate in area locale di Persico: le prime due portano in dote altrettanti falli e un 4/4 dalla linea, la terza il canestro del 36-47 al 27’, con il lungo ex Biella che conquista rimbalzo in difesa e si fa trovare pronto dall’altra parte.
La grinta torinese in fase arretrata costringe il Villafranca a conclusioni sempre più avventurose e le percentuali da due, quelle che fino a qui hanno tenuto in partita il Tosoni, hanno un crollo verticale. Di pari passo il nervosismo veneto cresce: sul +10 Kopa del 9’, dopo un fallo di Polettini su Vitali la panchina di casa sbotta, immediato tecnico che lo stesso Vitali capitalizza dalla linea: 41-53. Le mezzora dista solo 60” che il CUS usa per togliersi di mezzo: ancora Persico mette a nudo i problemi veneti dentro l’area, quindi Vitali recupera rimbalzo in difesa e corre dall’altra parte infilando sulla sirena la bomba del 43-58. Mori da 3 apre l’ultimo quarto e fa capire al Kopa che non è finita. Persico difende il canestro con tutto quello che ha e sull’altro versante recupera un preziosissimo rimbalzo offensivo servendo a Vitali l‘assist del 46-60 al 32’. Il fallo che Polettini commette poco dopo su Danna è già il quarto di squadra per il Tosoni. Mori continua nella convinzione che la gara si possa ancora raddrizzare, Vitali ribatte colpo su colpo: 50-63 al 37’. Il 6-0 che segue obbliga Guidi al time-out. Al ritorno in campo tecnico fischiato al veneto Panni per simulazione sotto il canestro ospite: 2/2 del solito Vitali e sull’extra-possesso canestro fondamentale di Danna: 56-67 al 38’. La tripletta della disperazione di Panni serve solo ad aumentare le palpitazioni negli ultimi 2 giri di lancette: Villafranca non va oltre il -8, ancora di Panni, la sentenza la scrive Vitali con la bomba che vale il 30esimo punto personale (4/6 da due, 5/9 da tre, 7/7 tl, 5 rimb.,val. 35)
Tabellini:
TOSONI VILLAFRANCA-KOPA ENGINEERING CUS TORINO 65-77 Parziali: 17-15, 32-33, 43-58
VILLAFRANCA: Bastone 16, Faccioli 2, Panni 18, Mori 22, Quartieri 7, Polettini, Dalfini n.e., Marconcini n.e., Saviano n.e., Montresor. All. Bindi.
CUS TORINO: Danna 12, Vitali 30, Alberti n.e., Persico 14, Ficetti 2, Tassone 4, Verri 2, Francione n.e., Mollura, Raucci 13. All. Guidi. Da Uff. Stampa CUS Torino