Dopo quasi due mesi a secco, finalmente arrivano due punti che danno aria alla classifica. La squadra di Bindi (ieri in tribuna perchè squalificato) ha disputato una buona partita, sfruttando i rientri di Dalfini e Mascadri, che hanno ampliato le rotazioni ed hanno consentito una maggior continuità sia in attacco che in difesa. Ottime le prestazioni di Bastone, Quartieri e Mori. I gialloverdì hanno condotto la gara sin dall’inizio, senza mai lasciare il pallino ai giovani avversari. Le prossime gare saranno fondamentali per il prosieguo della stagione: trasferta a Piacenza e poi in casa con Urania Milano.
da L’Arena di Lunedì 28 Gennaio 2013
È vittoria. Chiusa la pesante striscia delle sette sconfitte consecutive, squadra ritrovata. Fuori coach Tommaso Bindi squalificato, in campo e non più solo in panchina, Domus Dalfini e Stefano Mascadri. Così è più facile giocare, ma per il Tosoni la difficoltà maggiore è stata quella di togliersi dalla testa il lungo filotto negativo, che aveva tolto smalto al gioco.
Già la partenza è buona. I rimbalzi di Dalfini, le iniziative di Mori e Panni, la tripla di Quartieri scrivono sul tabellone il 9-3 del 4´, ma anche nelle precedenti occasioni i castellani avevano illuso. Il Tosoni si smarrisce sfruttando male i possessi, la Sangiorgese in velocità piazza il break di 13-0, e dopo 3´ di pausa i castellani tornano a colpire. Apre Bastone dalla lunetta, seguono tre triple, due di Quartieri e una di Polettini, l´1vs1 di Panni, ed è controbreak di 15-2 a cavallo delle prime due frazioni.
È un Tosoni più sicuro e concentrato quello che si ripropone e si batte contro un avversario che ha già sconfitto all´andata (primi due punti del campionato), ma che si è presentato al PalaAnti più forte in classifica. Beghini si lustra gli occhi, ma sa che i suoi devono tenere alta la concentrazione. Il team del Draghetto ha da rimediare alla precarietà del momento e al peso delle troppe débacle che indubbiamente gravano sulla testa dei giocatori. La panchina più lunga da gestire consente maggiori soluzioni, intanto di far rifiatare, e poi da tutti ne esce qualcosa; anche Mascadri, pure lui tornato in campo dopo aver rimediato la frattura ad un dito, contribuisce all´ottima percentuale dalla lunga (5/6 e al 27-22 del 14´). L´allungo continua, merito della difesa che chiude gli spazio, di Dalfini che obbliga gli avversari ad alzare il tiro, del gruppo che racimola recuperi e su capovolgimento è pronto a colpire, 33-22 al 16´. La conduzione resta nelle mani gialloverdi che tentano più volte di andare oltre la doppia cifra (44-34 con due assist di Panni), ma la percentuale al tiro dalla lunga non va più (1/10 nel secondo tempo). Anche la Ltc segna a fatica, di Bastone il 52-40 del 29´, ribattono gli ospiti 54-46, ma è ancora lo spezzino che ripropone la distanza che dà ossigeno e fiducia, servendo inoltre un pallone d´oro a Polettini (62-50). A 2´ dalla sirena (66-59) Beghini inizia ad assaporare il gusto del suo primo successo da capo-coach, i giocatori a sciogliersi, ma sulla sulla sirena si concretizza la certezza che ora il campionato sarà più bello.
TABELLINI:
Parziali: 22-18, 40-32, 54-43
Tosoni: Dalfini 4, Bastone 19, Panni 9, Mori 12, Quartieri 14; Polettini 8, Faccioli 4, Mascadri 6. Marconcini e Montresor ne. All.: Beghini
Sangiorgese: Valesini 12, Benzoni 11, Zanelli 14, Bianchi 10, Priuli 7; Amato 8, Grampa 8, Saini. Gurioli e Villa ne. All: Albanesi
Arbitri: Giusto di Albignasego (Pd) e Semenzato di Mirano (Ve)
Note – Tiri liberi: Tosoni 22/28, Sangiorgese 19/25; usciti per 5 falli: Faccioli al 32´ (56-48), Dalfini al 39´30” (70-63); antisportivo a Grampa al 19´57” (38-32).