Il vecchio «Pollo» non si tira mai indietro. Vittoria o sconfitta che sia. Lo abbiamo visto lottare con Castellanza e poi con Monticelli, ma il suo Psg Tosoni non aveva pescato punti. Con il Sangiorgese, invece, tutto ha girato perfettamente: Nicola Polettini e la squadra, il tatticismo, l´empatia del gruppo. E il team di Bindi ha vinto, 68-74.
Capitano Polettini, è proprio vero: gallina vecchia fa buon brodo?
«Si cerca sempre di dare il massimo, non conta l´età, almeno per me».
Che la vittoria coincida anche con una buona prestazione personale fa più belli i due punti?
«È giusto finalmente festeggiare ed il fatto che ci siamo sbloccati. Bastava anche il +1: invece aver sgominato il campo avverso giocando senza Faccioli e con le rotazioni ridotte ci dà morale».
Vincere in trasferta per voi era già più facile lo scorso anno, non è che ripeterete il trend?
«La situazione è cambiata anche se dopo tre partite è presto per fare un´analisi. È vero che lo scorso anno il fattore casa ci aveva aiutati poco: però la squadra è in crescita e pur ridotta al minimo ha battuto il Sangiogese reduce dalla vittoria nel derby con quel Castellanza, che ci aveva sconfitti sonoramente. Il terzo quarto è stato il momento migliore, poi abbiamo tenuto. È la ripartenza per la sfida con Piacenza».
Nella debacle di Monticelli siete andati ad un soffio dalla vittoria. Qual è il vero Tosoni?
«A metà fra queste due ultime gare. A Monticelli abbiamo corso molto, cercato il contropiede anche a rischio di perdere qualche pallone di troppo; contro il Sangiorgese abbiamo avuto buone scelte contro la difesa schierata. Dobbiamo trovare l´equilibrio nel correre ottimizzando più i possessi. O capire d´istinto quando è il momento di rallentare».
«Pollo» vecchio fa buon brodo E il Psg Tosoni torna a vincere
Pubblicato il Notizie Basket