In questa puntata della nostra rubrica, conosciamo meglio Federica Cabodi, Responsabile del Settore Volley e…First Lady 🙂 ovvero moglie del Presidente Gabriele Orsi.
D: Ciao Federica e benvenuta anche a te nel mondo PSG. Come tuo marito Gabriele, Presidente della PSG, sei entrata quest’anno in Polisportiva, a seguito di elezioni che hanno un pò sparigliato le carte di una Società che in passato non aveva mai conosciuto un cambiamento così radicale….
R: Ciao a tutti e grazie per il benvenuto. Sono 9 anni che vivo a Villafranca e da sempre sono rimasta piacevolmente colpita ed attratta dal mondo PSG, forte dei valori sportivi con cui sono cresciuta: comunione di intenti, rispetto per la comunità e per l’atleta, collaborazione. Con entusiasmo ho accettato di essere coinvolta nel cammino che ha portato all’elezione di 18 consiglieri, con la volontà di portare avanti quanto fatto nel passato in un’ottica di maggior sviluppo e crescita per i nostri soci (n.d.r. : gli atleti), riuscendo a coinvolgere anche mio marito, certa, come sempre, che mi avrebbe seguita in questa bella avventura.
D: Da un preventivato ruolo solamente amministrativo, a Responsabile Settore Volley. Cosa ti ha spinto a ricoprire questo incarico?
R: La volontà del Direttivo è stata, sin dall’inizio, di voler ricreare le medesime strutture all’interno dei vari settori, pertanto ci siamo mossi al fine di trovare una persona che potesse ricoprire il ruolo di responsabile di struttura. L’urgenza di partire con la programmazione ha fatto sì che venissi proposta ed eletta per ricoprire tale ruolo.
D: Come sai il settore ha conosciuto un’annata importante in B2, prima di finire, come d’altronde il basket, a ricominciare da zero. La crisi economica ha colpito duramente ovviamente non solo lo sport, come vedi il prossimo futuro?
R: Il futuro lo vedo roseo, sia per carattere sia per il lavoro che stiamo svolgendo in palestra, i numeri dei settori giovanili sono importanti, gli allenatori competenti e collaborativi, con orgoglio, un bel gruppo con cui lavorare sia a livello umano che professionale
D: La tua esperienza pallavolistica potrebbe essere una bella risorsa da portare in PSG: parlaci un po’ dei tuoi trascorsi…
R: Ho iniziato a giocare a pallavolo tardi, prima giocavo a tennis, verso i 14/15 anni. Ho avuto la fortuna di incontrare un allenatore che ha creduto in me, sempre.. a 16 anni ho vinto il campionato regionale con l’Under 16,promozione in C2, a cui ne sono seguite altre 2 dalle C2 alla C1 e poi serie B, tutte consecutive e come centrale ricevitrice, che emozioni forti e stupende. Ho concluso la mia storia pallavolistica a Cinisello Balsamo in serie C, nel 2006.
D: Se tutti i settori sono in fermento e circola molto entusiasmo, il volley non sta di certo a guardare. Lo staff tecnico si arrichisce di nuovi validissimi collaboratori e, di riscontro, i numeri tornano ad essere più che positivi.
R: L’entusiasmo è tanto e i numeri sono importanti, Monica Melotto , coordinatrice del Mini Volley, con l’aiuto di Silvia Ciman e Sara Daniele, allenano 70 bambini circa suddivisi in 3 squadre. Le under 12 e 13 , allenate da Giorgio Marchesini, sono in 40 tra ragazze e ragazzi. I nuovi innesti Loris Mazzurega, e Paolo Cassinari allenano 20 ragazze nell’under 14….senza contare la Terza senior (gruppo under 16-18) e la Master., per un totale di circa 175 atleti.
D: Cosa ti è piaciuto sino ad ora, e cosa ritieni ci sia da migliorare?
R : Sin dall’inizio ho percepito la forte volontà e curiosità da parte dei genitori e degli atleti, di voler essere parte del ‘tutto’, di voler collaborare, di credere nel Progetto di crescita triennale che abbiamo presentato e di amare questa società .
D: E’ molto interessante anche la collaborazione che state portando avanti anche con le altre realtà del territorio: è questa la chiave di svolta? Una bella sinergia con queste altre realtà?
R : In un territorio come il nostro, è impensabile non impostare collaborazioni con le altre società: non credo sia la chiave di svolta ma credo fortemente nel voler creare delle dinamiche comuni sul territorio per poter offrire il meglio ai nostri ragazzi
D: Molto bene…un’ultima domanda: cosa ti piace fare quando non “schiacci”?
R : quando la famiglia, mio marito e i miei figli e la PSG, mi lasciano tempo libero , amo leggere e riposarmi nella tranquillità della casa, coccolando i mie gatti.
Grazie del tuo tempo Federica, e in bocca al lupo!!