Si può essere soddisfatti dopo una sconfitta? Sicuramente no, ma si può essere contenti per alcune cose viste durante la partita.
Cominciamo dalle note positive: buona difesa, specialmente quando schierata contro il loro attacco. Il punteggio finale non deve ingannare, tantissimi punti delle avversarie sono arrivati a seguito delle molte palle parse. RIspetto all’inizio del campionato, difendiamo meglio sui tagli delle avversarie e veniamo battuti meno sull’uno contro uno. Bisogna ancora lavorare molto, ma i risultati cominciano a vedersi. Ora le cose negative: facce impaurite, palle perse, poca convinzione, tiri liberi sbagliati. Lo scrivemmo anche dopo la partita del girone di andata, quando si è intimoriti a prescindere, si gioca male e si commettono più errori di quanti normalmente se ne commetterebbero. Questione palle perse, 46, una enormità, di cui una buona percentuale per errori dovuti alla paura, alla fretta, insomma a noi stessi (e ovviamente anche alla bravura delle avversarie), ma una altrettanto discreta percentuale dovuta a un metro arbitrale che ha consentito molti contatti diciamo “al limite del regolamento” tanto da costringere l’allenatore di Alpo ad un vivace confronto con l’arbitro. Attenzione, non sarebbe cambiato l’esito della partita, ma solo la dimensione del punteggio. Questo non giustifica le ragazze di Alpo, che appena il gioco diventa un pò più fisico, diventano “piccole piccole” con facce sempre più smarrite. Bisogna imparare ad adeguarsi, ma prima di tutto, bisogna imparare ad entrare in campo senza sentirsi già sconfitte. Una ultima considerazione riguarda i tiri liberi: 13 segnati su 41 tentati, vuol dire 28 tiri sbagliati. Siamo consapevoli che non è possibile segnarli tutti, ma una decina in più avrebbe aiutato a tenere il morale delle nostre ragazze un pò più alto. Allora, quando alla fine dell’allenamento si tirano i “liberi”, cominciate a tirarli per segnare, senza giocare, “tanto a cosa serve questo esercizio”. Serve ad imparare a tirare quando si è più stanche, a imparare a segnare qualche tiro libero in più, che nelle partite punto a punto possono fare la differenza.
Per chiudere positivamente, siamo convinti che arriveranno presto altre soddisfazioni quindi, massima grinta e convinzione e impegno in palestra per preparare al meglio le prossime partite.
Arcobaleno Zanè – Alpo Basket: 88 – 33 (24-8; 20-8; 22-9; 22-8)
Alpo Basket: Rosa, Bortolazzi, Gensabella 3, Zanetti 1, Nicolis 8, Migliarese 6, Mazzoni 2, Morandini, Moioli 3, Murari 10. All. Trevisani
Basket U13/F: ZANE’ vs ALPO BASKET 88 – 33
Pubblicato il Notizie Basket