Serie D Campionato
8a Giornata
Pol. San Giorgio – Virtus Altogarda 61 – 70
(18-12, 36-24, 45-46, 61-70)
Pol. San Giorgio: Zanotti 11, Cossu 6, Gasparini 3, Felis 13, Pasquino 5, Salvoro ne, Zandonà 6, Piccoli, Sandrini 7, Zocca, Campostrini 5, Barba 5. All. Beghini. Ass. Soliani.
Virtus Altogarda: Perrucci G., Lever 29, Perrucci F. 16, Boschetti, Finarolli 6, Betta, Frattarelli 2, Madella 10, Vicari 2, Bresciani 5. All. Betta. Ass. Sodano.
Dottor Jekyll e Mister Hyde. Possiamo riassumere così la gara di domenica dei sangiorgini contro una Altogarda che esce meritatamente vittoriosa dal Pala Anti. Nel posticipo domenicale i biancoverdi contano le assenze di Baciga e di Pasetto, mentre gli ospiti arrivano dal palso falso casalingo con Rovereto.
Avvio migliore per i padroni di casa non può esserci: Zandonà e Zanotti sono pregevoli e Villa sale rapida a +8 (13-5). La reazione ospite non tarda a farsi sentire con due canestri di Bresciani, ma la tripla di Cossu fissa a +6 la prima sirena (18-12). Secondo quarto che stamperà un identico parziale, ma figlio di protagonisti completamente diversi: gli ospiti hanno i primi segnali da un Lever ben limitato fino a quel momento, ma con scarse percentuali dalla distanza; i padroni di casa vedono accendersi Felis e, con la tripla di Gasparini, toccano il massimo vantaggio (34-20). Alla pausa, quando si contano 7 per Zanotti da una parte ed 8 per Lever dall’altra (36-24), escono però dagli spogliatoi due squadre completamente diverse. Villa trova la tripla ad inizio periodo, dopodichè si arena per 7′ senza più segnare; Altogarda ha in un Lever da 16 punti in 10′ l’elemento che trasforma l’inerzia della gara (40-39). I biancoverdi si spengono, più di testa che di gambe, su entrambi i lati del campo; i trentini sono padroni del campo sia in penetrazione che sotto i tabelloni ed a nulla valgono le rotazioni tentate dopo l’infortunio di Pasquino (45-46). Felis e Zanotti provano a non arrendersi, ma dove non arriva Lever, sono Madella e soprattutto 11 punti nel solo ultimo periodo di Perrucci a ricacciare sempre indietro i nostri ragazzi che non rientrano mai a meno di 4 lunghezze (53-57). Non c’è spazio per i tentativi di recupero che si infrangono su rimbalzi concessi, su percentuali di tiro altamente deficitarie (21/78 dal campo), su palla perse (24), ma soprattutto su una difesa ampiamente sotto la sufficienza nella seconda metà (parziale di 25-46).
Battuta d’arresto che rimescola le cose, con una classfica che vede sei squadre in 4 punti, dove un passo falso o una vittoria a sorpresa possono portare dal secondo al settimo posto. La prossima sfida, stasera in quel di Rovereto, sarà una di quelle importanti per non scivolare in basso dopo un buon inizio.
Da segnalare la presentazione delle squadre U16 ed U18.